Isola di Pasqua, Cile: cerca hotel

L'isola di Pasqua è meravigliosa. Fate le escursioni ma compratele o prima o in albergo ma non in aeroporto dove possono costare sino al quadruplo. Vi sono taxi regolari a prezzi modesti, non fatevi fregare dagli abusivi sempre in agguato.

Sicuramente andro' contro corrente rispetto ad altri turisti dell'isola, ma non ho trovato l'Isola di Pasqua cosi' accattivante. La capitale e' un insieme di ristoranti, hotel, rent a car, negozi e pessime costruzioni. Quindi la escluderei da qualsiasi meta. Il resto dell'isola si e' rilevata meno attrattiva del previsto. Prima di tutto e' difficile entrare nell'atmosfera secolare. I siti archeologici sparsi per l'isola sono piccole aree circoscritte da aree private recintate, ed e' difficile capire a cosa servano queste recinzioni in quanto si tratta per la maggior parte di aree incolte. Non esistono dei veri percorsi di trekking con eslusione di quello che collega Hanga Roa a Rano Kau ed Orongo. Quindi se si vuole girare l'isola e' obbligatorio affittare un'auto / moto / mountain bike oppure utilizzare un tour organizzato. Se qualcuno si ostina (come me') a camminare si trovera' a percorrere delle strade prive di alcun fascino che un'isola di questo tipo dovrebbe avere, in quanto attraversano aree incolte, con recinzioni arruginite ed in genere con molti rifiuti. La maggior parte dei turisti prenota periodi dai 3 a 5gg ed e' facile trovarli dopo 2 a sonnecchiare in hotel. In conclusione visto l'alto costo e l'infinita quantita' di luoghi meravigliosi che si possono visitare nel mondo e' una meta che sconsiglierei.

Situata nel cuore dell'oceano Pacifico a 6 ore di viaggio da Santiago del Chile, Hanga Roa è l'unica città presente sull'Isola di Pasqua. La città di per sé è molto piccola e pittoresca. Le attività e i locali sono per lo più collocati lungo la via principale (Atamu Tekena) e sul breve lungomare. Dalla città è possibile raggiungere a piedi uno dei siti più belli dell'isola, Ahu Tahai, dove i caratteristici moai si affacciano sulle scogliere laviche battute dalle onde dell'oceano. Da sottolineare anche la bellezza del tramonto all'orizzonte visto dalla baia di Hanga Piko. I prezzi della città sono esageratamente alti, per mangiare a prezzi accettabili suggerisco il ristorante Club Sandwich: esso propone cibo molto semplice ma abbondante e di buona qualità, non a caso è uno dei pochi locali frequentati dagli isolani. All'opposto sconsiglio la cucina costosa, complessa e di pessima qualità di Le Taverne du Pecheur, vicino al porto. In città è possibile affittare mountain bike, quad e automobili per visitare autonomamente l'isola oppure affidarsi a uno dei tanti tour operator che propongono gite di 4 o 8 ore nei maggiori punti di interesse. Mi sento di consigliare le escursioni guidate, che paradossalmente sono economiche: la qualità della guida farà la differenza, ma in generale non essendoci spiegazioni all'ingresso dei siti è l'unico modo per avere informazioni in loco su ciò che si sta visitando. In caso di bel tempo non perdete l'occasione di fare un bagno alla splendida spiaggia di Anakena! Un consiglio: all'arrivo in aeroporto acquistate subito un biglietto per il parco naturale di Easter Island: esso è valido per tutta la durata del vostro viaggio ed è necessario per accedere alla maggior parte dei siti.

Non vai certo all'isola di Pasqua per vedere il solo pueblo dell'isola..cittadina anonima.

L’Isola di Pasqua è andata oltre le nostre aspettative. L’atmosfera di Rapa Nui è davvero magica e i siti sono tenuti con grandissima cura. Il prezzo del biglietto per il Parco Nazionale è importante (54000 pesos cileni o 80 Usd) e consente l’accesso a tutte le aree (a Rano Raraku e Orongo una volta soltanto, per cui bisogna scegliere i momenti migliori per giocarsi l’ingresso). Noi ci siamo spostati con uno scooter noleggiato (ca 25.000 chp al giorno) e non abbiamo avuto alcun problema nonostante qualche buca stradale “importante”